Zepelindue Capsule
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Zepelindue Capsule: ultimo aggiornamento pagina: 09/02/2018 (Fonte: A.I.FA.)
01.0 Denominazione del medicinale
ZEPELINDUE capsule
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
Capsule
Ogni capsula contiene: principio attivo Ketoprofene sale di lisina mg 320.
03.0 Forma farmaceutica
Capsule
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Trattamento sintomatico di stati infiammatori associati a dolore, tra i quali: artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrosi dolorose, reumatismo extra articolare, flogosi post-traumatica.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
ZEPELINDUE capsule: 1 capsula al giorno da assumere alla sera durante o dopo il pasto.
Durata del trattamento
ZEPELINDUE capsule viene impiegato per patologie sia acute che croniche per periodi che vanno da pochi giorni fino a 3-4 mesi.
04.3 Controindicazioni
Ulcera peptica in fase attiva, anamnesi positiva di ulcera peptica ricorrente, dispepsia cronica, gastrite, grave insufficienza renale, leucopenia e piastrinopenia, gravi disturbi dell’emocoagulazione, colite ulcerosa.
Ipersensibilità al ketoprofene
Esiste la possibilità di ipersensibilità crociata con acido acetilsalicilico o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei. Pertanto il ketoprofene non deve essere somministrato ai pazienti nei quali l’acido acetilsalicilico o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei abbiano provocato sintomi di asma, rinite, orticaria. Gravidanza. Allattamento.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Come per altri farmaci antiinfiammatori non steroidei, l’uso di ketoprofene in pazienti con asma bronchiale o con diatesi allergica può fare insorgere una crisi asmatica.
In pazienti con funzionalità renale compromessa la somministrazione di ketoprofene deve essere effettuata con particolare cautela in considerazione dell’eliminazione essenzialmente renale del farmaco. Cautela deve essere pure adottata nel trattamento di pazienti con ridotta funzionalità epatica. In questi casi è consigliabile ricorrere al monitoraggio periodico dei parametri di laboratorio specialmente in caso di trattamento prolungato.
Non è noto che il farmaco dia origine a fenomeni di assuefazione o di dipendenza.
ZEPELINDUE capsule, in relazione al dosaggio di ketoprofene impiegato, non va somministrato in pazienti di età pediatrica.
L’uso di Zepelindue, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza.
La somministrazione di Zepelindue dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Poiché il legame proteico del ketoprofene è elevato, può essere necessario ridurre il dosaggio di anticoagulanti, di difenilidantoina o di sulfamidici che dovessero essere somministrati contemporaneamente.
È sconsigliato l’uso in associazione con altri farmaci antiinfiammatori non steroidei e con acido acetilsalicilico. È inoltre sconsigliata l’associazione con metotrexate, litio, farmaci chinolonici, Probenecid. Si consiglia cautela nel caso debbano essere somministrati farmaci antiipertensivi. (Beta-bloccanti, ACE-inibitori e diuretici). Evitare l’assunzione di alcool. L’uso degli antiinfiammatori non steroidei può diminuire l’efficacia dei dispositivi intrauterini.
04.6 Gravidanza e allattamento
Come per gli altri FANS, ZEPELINDUE capsule non va somministrato in caso di gravidanza accertata o presunta e di allattamento al seno. Come per gli altri FANS l’uso del farmaco in prossimità del parto può determinare il ritardo del parto stesso, inoltre in farmaco può provocare se somministrato in tale periodo alterazioni all’emodinamica del piccolo circolo del nascituro con gravi conseguenze per la respirazione.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Dovrebbero usare cautela quei pazienti la cui attività richieda vigilanza nel caso notassero vertigini o stordimento.
04.8 Effetti indesiderati
Come per altri antiinfiammatori non steroidei nella terapia con Ketoprofene sale di lisina, si possono riscontrare disturbi, di solito transitori, a carico del tratto gastroenterico, quali gastralgia, nausea e vomito, diarrea e flatulenza.
Sono state segnalate emorragie gastrointestinali occasionalmente anche gravi ed ulcera peptica. Solo eccezionalmente sono state segnalate discinesia transitoria, astenia, cefalea, sensazione di vertigine ed esantema cutaneo, broncospasmo, reazioni allergiche, edema della laringe, shock anafilattico, ematuria, ipotensione, sincope, aumento degli enzimi epatici, porpora, reazioni di fotosensibilità, dispnea.
Qualora intervengano disturbi intestinali, interrompere l’uso del prodotto.
04.9 Sovradosaggio
Non si è a conoscenza di fenomeni di iperdosaggio del farmaco.
In caso di uso improprio o di sovradosaggio accidentale, è opportuno ricorrere a misure terapeutiche generali del tipo normalmente adottato in caso di avvelenamento con farmaci antiinfiammatori non steroidei.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Ketoprofene sale di lisina possiede maggiore solubilità e migliore tollerabilità – soprattutto a livello gastrico – rispetto al ketoprofene-acido. Svolge spiccata azione analgesica, antiinfiammatoria, antipiretica. Le manifestazioni flogistiche dolorose vengono annullate o attenuate favorendo la mobilità articolare. La formulazione in capsule controlla la cessione del principio attivo, dall’ambiente acido all’ambiente neutro, e quindi permette una duplice attività terapeutica: la prima immediata, la seconda di protrarre l’assorbimento del farmaco in un tempo più lungo, in modo da avere livelli ematici efficaci nell’uomo per circa 24 ore.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Ketoprofene sale di lisina è rapidamente assorbito, con massime concentrazioni ematiche a 20-30 minuti dalla somministrazione per via intramuscolare, in 45-60 minuti per via rettale, in 60-90 minuti per via orale. Il tempo di dimezzamento è di 1-2 ore. Il ketoprofene passa nel liquido sinoviale e persiste a tassi superiori alle concentrazioni ematiche dopo la 4a ora dalla somministrazione orale. L’eliminazione è essenzialmente urinaria e massiva: il 50% del prodotto somministrato per via sistemica viene escreto nelle urine in 6 ore. La metabolizzazione è rilevante: il 55% circa del prodotto somministrato per via sistemica si ritrova sotto forma di metaboliti nelle urine.
Per ciò che riguarda in particolare il prodotto in forma capsule, le prove di farmacocinetica nell’uomo hanno evidenziato quanto segue:
– concentrazione massima nel plasma più bassa;
– spostamento del tempo di picco da 1-1,5 ore a 1,5-3 ore dalla somministrazione;
– aumento del tempo di permanenza a livelli ematici farmacologicamente attivi (da circa 5-6 ore a circa 18-20 ore).
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Le prove tossicologiche eseguite sul principio attivo hanno dimostrato la bassa tossicità di ketoprofene sale di lisina. La DL50, a seconda delle vie di somministrazione, è in media di 300 mg/kg nel ratto, pari a 80-100 volte la dose attiva come antiinfiammatorio e analgesico. Il prodotto non è teratogeno e non è correlato chimicamente con farmaci di cui sia nota un’azione cancerogena.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Dietilftalato, carbossipolimetilene, magnesio stearato, polivinilpirrolidone, polimeri degli esteri dell’acido acrilico e metacrilico, talco.
06.2 Incompatibilità
Nessuna
06.3 Periodo di validità
ZEPELINDUE capsule 320 mg ketoprofene sale di lisina ha una validità di 2 anni.
La data di scadenza indicata in etichetta si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Nessuna.
06.5 Natura e contenuto della confezione
Astuccio da 20 capsule di gelatina dura da 320 mg di Ketoprofene sale di lisina confezionate in blister di PVC-PVDC/Alluminio.
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
Per liberare una capsula è necessario premere sul blister dalla parte in plastica.
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Boehringer Ingelheim Italia spa
Reggello (Firenze) – Loc. Prulli n. 103/c
su licenza Dompé Farmaceutici S.p.A.
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
ZEPELINDUE capsule: AIC n. 028508048
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
15 novembre 1994
10.0 Data di revisione del testo
Dicembre 2002
FARMACI EQUIVALENTI (stesso principio attivo)
- Alket 200 mg – 28 Cps 200 mg Rp
- Dolgosin – im 6 F 100 mg 2 ml
- Dolgosin – 28 Cps 200 mg Rp
- Euketos – 28 Cps 200 mg Rp
- Fastum 2 5pc gel3 – 60 G 2,5%
- Fastum 2,5% gel – 50 G 2,5%
- Fastum 25 mg compresse – 20 Cpr 25 mg
- Flexen – 30 Cps 50 mg
- Flexen 200 mg capsule rigide a rilascio prolungato – 30 Cps 200 mg Rp
- Flexen 5% gel – Gel 50 G 5%
- Ibifen – im 6 F 100 mg 2,5 ml
- Ibifen 5% – uso topico – Gel 50 G 50 mg/g
- Isofenal 100 mg/ ml – im 6 F 100 mg 2 ml
- Keplat 20 mg cerotto medicato – 7 Cer Med 20 mg
- Ketalgesic – 30 Cps 25 mg
- Ketoplus – 28 Cps 200 mg Rp
- Ketoprofene almus – 6 F 100 mg/2,5
- Ketoprofene almus 5% gel – Gel 50 G 5%
- Ketoprofene doc generici 200 mg capsule rigide a rilascio prolun – 30 Cps 200 mg Rp
- Ketoprofene eg 200 mg capsule rigide a rilascio prolungato – 28 Cps 200 mg Rp
- Ketoprofene eurogenerici 100 mg/2,5 ml – im 6 F 100 mg 2,5
- Ketoprofene eurogenerici 5% gel – Gel 50 G 5%
- Ketoprofene ratiopharm italia 2,5% gel – Gel 60 G 2,5%
- Ketoprofene sandoz capsule rigide a rilascio prolungato – 30 Cps200 mg Rp
- Ketoprofene teva 5% gel – Gel 50 G 5%
- Ketoprofene union health 100 mg/2 ml – im 6 F 100 mg
- Ketoret 200 mg capsule rigide – 28 Cps 200 mg Rp
- Liotondol 2,5% gel – Gel 50 G 2,5%
- Orudis – 30 Cps 50 mg
- Orudis 100 mg supposte – 10 Supp 100 mg
- Orudis 5% gel – Gel 50 G 5%
- Stofen – 30 Cps 200 mg Rp