Ubimaior
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Ubimaior: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)
Se sei un paziente, consulta anche il Foglietto Illustrativo (Bugiardino) di Ubimaior
01.0 Denominazione del medicinale
UBIMAIOR 10 mg compresse
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
Una compressa contiene: Principio attivo: Ubidecarenone 10 mg.
Eccipienti con effetto noto: saccarosio, sodio, colorante giallo tramonto (E110).
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 Forma farmaceutica
Compresse.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Deficit congeniti di coenzima Q10.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
1 compressa da 10 mg 3 volte al giorno dopo i pasti.
Tale posologia, a giudizio del medico e secondo le esigenze del caso, puo’ essere aumentata fino a 2 compresse da 10 mg 3 volte al giorno.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilita’ individuale gia’ accertata verso il preparato.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Tenere il medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Avvertenze importanti su alcuni eccipienti Ubimaior contiene saccarosio:
Questo medicinale contiene saccarosio, quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
Ubimaior contiene sodio
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè è essenzial- mente ‘senza sodio’.
Ubimaior contiene il colorante giallo tramonto (E110)
Questo medicinale contiene il pigmento E 110 in lacca di alluminio (colorante giallo tramonto) che può causare reazioni allergiche.
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Non note.
04.6 Gravidanza e allattamento
Anche se gli studi teratologici condotti con UBIMAIOR sugli animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno, tuttavia, come per gli altri farmaci, la sua somministrazione nel corso dei primi tre mesi di gravidanza va effettuata solo in caso di effettiva necessita’ sotto il diretto controllo del medico.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non pertinente.
04.8 Effetti indesiderati
Gli eventi avversi sono elencati di seguito con classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA e frequenza. Le frequenze sono definite nel modo seguente: molto comune (1/10), comune (1/100, < 1/10), non comune (1/1.000, < 1/100), raro (1/10.000 , < 1/1.000), molto raro (1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi | Effetti indesiderati |
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Disturbi del metabolismo e della nutrizione | |
Appetito ridotto | |
Patologie gastrointestinali | |
Disturbi della funzione gastrica, nausea, diarrea |
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Eruzione cutanea |
UBIMAIOR è in genere ben tollerato.
In caso di comparsa degli effetti indesiderati sopra citati, occorre interrompere il trattamento e consultare il medico curante.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
04.9 Sovradosaggio
In letteratura non sono stati descritti casi di iperdosaggio.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Preparato indicato nelle affezioni cardiache metaboliche e funzionali, codice ATC: C01EB09 L’ubidecarenone (Ubichinone, Coenzima Q10) e’ una sostanza chimicamente definita come 2,3-dimetossi-5-metil-6-decaprenil benzochinone, particolarmente abbondante nei mitocondri del miocardio.
Si tratta di un coenzima che svolge un importante ruolo nella catena respiratoria mitocondriale. La somministrazione di ubidecarenone per via orale puo’ riportare alla norma i tassi di coenzima Q10 nei tessuti carenti, con ripristino delle funzioni compromesse.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
L’ubidecarenone, dopo somministrazione orale, viene assorbito prevalentemente tramite il sistema linfatico. Nell’uomo la concentrazione ematica di ubidecarenone, dopo somministrazione orale di una dose di carico, raggiunge il picco massimo tra la quarta e la sesta ora, dopo 24 ore si ha un picco secondario probabilmente dovuto ad un ricircolo enteroepatico. Il tempo di emivita plasmatica e’ stato studiato nei ratti e nei conigli mediante somministrazione endovenosa di ubidecarenone marcato, alla dose di 0,6 mg/kg. Dalla curva biesponenziale che e’ stata ricavata e’ risultato che il tempo di emivita e’ di 1,2 ore nel ratto e 6,5 nel coniglio nella fase veloce e di 17,8 ore nel ratto e 21,7 ore nel coniglio nella fase lenta. Dopo somministrazione orale, l’ubidecarenone si distribuisce in concentrazioni elevate nel fegato, nel cuore, nel rene, nei polmoni e, in misura minore, negli altri organi. Nelle cellule, i livelli piu’ elevati di ubidecarenone si riscontrano nella frazione mitocondriale. A seguito di somministrazione orale, dopo 7 giorni, l’escrezione per via fecale e’ pari all’85-90%, per via urinaria e’ pari al 2-3%. Nell’uomo i livelli plasmatici basali presentano valori medi di 0,85 mcg/ml. La somministrazione di ubidecarenone esogeno eleva significativamente i livelli plasmatici di ubidecarenone endogeno. Infatti, al settimo giorno di trattamento, verosimilmente in una situazione di "steady state", i livelli plasmatici medi risultano essere di 1,80 mcg/ml.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Tossicita’ acuta – Ubimaior, somministrato per os in topi, ratti e cani, presenta una tossicita’ molto bassa; non determina, infatti, effetti letali o tossici a 24 ore ed a 7 giorni dalla somministrazione di dosi singole superiori a 12.000 -24.000 volte la dose terapeutica umana singola pro kg di peso (DTS), mentre la DL50 per via parenterale e’ elevatissima: topo 379,9 mg/kg (limiti fiduciali 330,8-434), ratto 253,5 mg/kg (limiti fiduciali 291,7-428,5).
Tossicita’ subacuta – Ubimaior risulta ben tollerato nel ratto e nel cane anche quando viene somministrato per os per 30 giorni consecuti vi, alla dose di 400 mg/kg/die. Non determina ne’ casi di morte ne’ alcun effetto tossico sistemico a carico dell’intima struttura dei singoli organi e delle loro funzioni.
Tossicita’ cronica – Ubimaior, somministrato nel ratto e nel cane, per 180 giorni a dosi/kg/die pari a 1.600 volte la dose terapeutica umana massima pro kg e pro die (Dtd), non ha determinato alcun caso di morte ne’ alcun segno di tossicita’, ne’ alcuna significativa modificazione di tutti i parametri esaminati.
Tossicita’ fetale – Le ricerche sperimentali di tossicita’ fetale hanno dimostrato che Ubimaior, somministrato nel ratto e nel coniglio a dosaggi di 100 -200-400 mg/kg/die, non modifica in alcun modo la fertilita’ ed il ciclo riproduttivo, non danneggia lo svolgersi della gravidanza, non induce effetti nocivi sulla gestante, permette un normale travaglio e l’espletamento di parti eutocici, non comporta danni in zona peri e post-natale, non ha attivita’ teratogena, non ha attivita’ mutagena.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Cellulosa microcristallina, Calcio fosfato bibasico biidrato, Sodio carbossimetilamido, Silice precipitata, Magnesio stearato, Saccarosio, Talco, Biossido di titanio, Magnesio carbonato, Polivinilpirrolidone, Pigmento E 110 in lacca di alluminio (colorante giallo tramonto), Cera carnauba, Paraffina.
06.2 Incompatibilità
Non pertinente.
06.3 Periodo di validità
3 anni. Il periodo di validita’ indicato si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare il medicinale nel contenitore originale per tenerlo al riparo dalla luce.
06.5 Natura e contenuto della confezione
Confezione interna: blister in PVC/Al; confezione esterna: astuccio in cartoncino stampato.
Astuccio di 40 compresse da 10 mg.
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
CHIESI FARMACEUTICI S.p.A. – Via Palermo, 26/A – 43122 Parma
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
UBIMAIOR 10 mg compresse – 40 compresse AIC N. 025228014
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
21/06/1999
10.0 Data di revisione del testo
Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 01/06/2022