Sibelium
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Sibelium: ultimo aggiornamento pagina: 09/02/2018 (Fonte: A.I.FA.)
01.0 Denominazione del medicinale
SIBELIUM compresse
SIBELIUM capsule rigide
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
Ogni capsula rigida contiene: principio attivo: flunarizina cloridrato 5,9 mg (equivalenti a 5 mg di flunarizina base)
Ogni compressa contiene: principio attivo: flunarizina cloridrato 11,78 mg (equivalenti a 10 mg di flunarizina base)
Per gli eccipienti, vedere 6.1
03.0 Forma farmaceutica
5 mg capsule rigide
10 mg compresse
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Trattamento profilattico dell’emicrania con frequenti e gravi attacchi limitatamente ai pazienti che non hanno risposto ad altre terapie e/o nei quali tali terapie siano state causa di gravi effetti collaterali.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Terapia di attacco :
nei pazienti di età inferiore a 65 anni, il trattamento va iniziato alla dose di 10 mg al giorno da assumere al momento di coricarsi; nei pazienti di età superiore ai 65 anni tale dosaggio va ridotto a 5 mg.
Se durante tale fase del trattamento compaiono depressione, segni extrapiramidali o altri gravi effetti collaterali, il trattamento deve essere interrotto.
Se dopo due mesi non si osservano significativi miglioramenti, i pazienti debbono essere considerati refrattari alla terapia e la somministrazione del farmaco deve essere interrotta.
Terapia di mantenimento:
se il paziente risponde in maniera soddisfacente e se si ritiene necessaria una terapia di mantenimento, la dose giornaliera deve essere ridotta e somministrata a giorni alterni ovvero per 5 giorni consecutivi con interruzione di due giorni ogni settimana.
Anche se il trattamento profilattico risulta efficace e ben tollerato esso deve essere interrotto dopo sei mesi e può essere ripreso solo in caso di recidiva.
04.3 Controindicazioni
Il prodotto è controindicato in pazienti con affezioni depressive in atto o pregresse, con preesistenti sintomi di malattia di Parkinson o altri disturbi extrapiramidali (Vedere “effetti collaterali”).
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Nei casi in cui l’astenia aumenta progressivamente, la terapia deve essere interrotta.
Si raccomanda di non superare le dosi consigliate. I pazienti devono essere controllati ad intervalli regolari, specie durante la terapia di mantenimento, per ricercare i primi segni extrapiramidali o depressivi in modo da interrompere tempestivamente il trattamento. Tale controllo deve essere particolarmente attento nei pazienti anziani.
L’eventuale perdita di efficacia del farmaco durante la fase di mantenimento richiede la sospensione della terapia (per la durata del trattamento vedere la voce “posologia e modalità di somministrazione”).
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
La concomitante assunzione di ipnotici o di ansiolitici e di altri psicofarmaci può causare una eccessiva sedazione.
Per lo stesso motivo è sconsigliabile assumere bevande alcooliche durante la terapia.
04.6 Gravidanza e allattamento
Non essendone stata stabilita la sicurezza d’impiego, si sconsiglia l’uso della flunarizina in gravidanza.
Non essendo disponibili dati sull’escrezione della flunarizina nel latte materno, si sconsiglia l’uso del prodotto durante l’allattamento.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Il prodotto, specie nella fase iniziale della terapia, può dar luogo a sonnolenza; estrema cautela deve essere adottata durante le operazioni che richiedono una perfetta integrità dello stato di vigilanza (guida di autoveicoli, macchinari pericolosi ecc.).
04.8 Effetti indesiderati
I più comuni effetti collaterali sono la sonnolenza e/o astenia (20%), che sono di norma transitori, aumento di peso e/o aumento dell’appetito (11%).
Nel trattamento a lungo termine sono stati segnalati i seguenti gravi effetti collaterali :
– depressione, per la quale sono risultate maggiormente a rischio le donne con precedenti di malattia depressiva (vedi “Controindicazioni”).
– sintomi extrapiramidali, quali bradicinesia, rigidità, acatisia, discinesie orofacciali, tremori, per i quali risultano particolarmente a rischio i soggetti anziani.
Con minore frequenza sono stati segnalati nausea, gastralgia, insonnia, ansietà, galattorrea, secchezza delle fauci, dolori muscolari ed eruzioni cutanee.
04.9 Sovradosaggio
Sulla base delle caratteristiche farmacologiche del farmaco, in caso di sovradosaggio è probabile la comparsa di sedazione e astenia. Nei casi segnalati di sovradosaggio acuto (fino a 600 mg in una sola assunzione) sono stati osservati sedazione, agitazione e tachicardia.
In caso di intossicazione acuta non esiste un antidoto specifico; possono essere impiegati la somministrazione di carbone attivo, la lavanda gastrica e l’induzione del vomito, nonchè terapie sintomatiche di supporto.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: preparati antivertigine. Codice ATC: N07CA03
La flunarizina è un derivato bifluorurato della cinnarizina con proprietà antistaminiche e depressive sul SNC.
La flunarizina è un calcioantagonista della classe IVa del WHO; essa non ha effetti sulla contrattilità e sulla conduzione cardiaca.
La flunarizina possiede inoltre un’azione di tipo neurolettico che potrebbe essere la causa di certi effetti collaterali sul sistema nervoso centrale.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
In volontari sani, in seguito ad assunzione orale di una dose singola di Flunarizina il picco plasmatico viene raggiunto dopo 2-4 ore. Durante il trattamento cronico, per somministrazione di una dose giornaliera di 10 mg, le concentrazioni plasmatiche aumentano gradualmente, fino al raggiungimento della concentrazione stazionaria intomo alla 5a-6a settimana di assunzione del farmaco: allo steady-state i livelli plasmatici restano pressochè costanti in un range compreso fra 39 e 115 ng/ml.
I parametri farmacocinetici della Flunarizina sono caratterizzati da un ampio volume di distribuzione (volume apparente di distribuzione = 43,2 l/Kg in volontari sani) e dall’elevata distribuzione tissutale. Infatti dai risultati delle sperimentazioni animali, è emerso che le concentrazioni del farmaco in vari tessuti sono molto più elevate dei corrispondenti livelli plasmatici, soprattutto nel tessuto adiposo e nei muscoli scheletrici.
Circa lo 0,8% di Flunarizina è presente nel plasma allo stato libero, poichè si lega per il 90 % alle proteine plasmatiche e per il 9% agli eritrociti.
Soltanto un’aliquota trascurabile del farmaco è escreta immodificata con le urine. Dopo un esteso metabolismo epatico (dealchilazione-N-ossidativa, idrossilazione aromatica e glucoronidazione), la flunarizina ed i suoi metaboliti sono escreti con le feci attraverso la bile.
Nell’uomo l’emivita di eliminazione terminale media è di circa 18 gg.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Tossicità’
Per somministrazione acuta
DL50 Topo Swiss, per os: 815 mg/kg
DL50 Topo Swiss, per ip: 174 mg/kg
DL50 Ratto S.D., per os: 312 mg/kg
DL50 Ratto S.D., per ip: 353 mg/kg
Per somministrazione prolungata
Ratto S.D., per os (18 mesi) diminuzione di peso a 80 mg/kg/die;
Cane Beagle, per os (12 mesi) nessuna alterazione a 20 mg/kg/die.
Tossicità fetale
Assente (Ratte S.D., Coniglie N.Z.)
La flunarizina non presenta analogia chimica con composti riconosciuti come cancerogeni e cocancerogeni; nelle prove di somministrazione prolungata (ratto e cane) non si sono avute manifestazioni istologiche o rilevate attività biochimiche sospette.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Ogni capsula rigida contiene: lattosio, amido, talco, biossido di silicio, magnesio stearato
Coperchio capsula: E 172, E 127, titanio biossido, gelatina
Corpo capsula: E 172, titanio biossido, gelatina
Ogni compressa contiene: lattosio, amido di mais, polivinilpirrolidone, polisorbato 20, cellulosa microcristallina, biossido di silicio colloidale, carbossimetilcellulosa, magnesio stearato
06.2 Incompatibilità
Non sono state segnalate incompatibilità con altri farmaci.
06.3 Periodo di validità
Capsule rigide: 5 anni
Compresse: 5 anni
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Nessuna nelle normali condizioni ambientali (15-30°C)
06.5 Natura e contenuto della confezione
50 capsule rigide in blister opaco da 5 mg
50 compresse in blister opaco da 10 mg
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare
Il prodotto non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità ai requisiti di legge locali.
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
JANSSEN – CILAG SpA
Via M.Buonarroti, 23
20093 COLOGNO MONZESE (Milano)
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
AIC N. 024396020 (“5 mg capsule rigide” 50 capsule)
AIC N. 024396044 (“10 mg compresse” 50 compresse)
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
Giugno 2000
10.0 Data di revisione del testo
Luglio 2003