Loftyl 600 mg Rp: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Loftyl 600 mg Rp

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Loftyl 600 mg Rp: ultimo aggiornamento pagina: 09/02/2018 (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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LOFTYL 600 mg Compresse a rilascio prolungato

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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LOFTYL 600 mg Compresse a rilascio prolungato

Ogni compressa contiene: buflomedil cloridrato 600 mg.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Compresse a rilascio prolungato.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Manifestazioni di insufficienza cerebrovascolare: vertigine, tinnito, deterioramento mentale, alterazioni della personalità, labilità di memoria e della capacità di concentrazione, disorientamento spazio-temporale, sequele della apoplessia cerebrale e degli interventi di neurochirurgia.

Insuffcienza circolatoria arteriosa degli arti, sindrome e malattia di Raynaud, morbo di Buerger, eritrocianosi, claudicazione intermittente.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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La dose giornaliera per pazienti con funzionalità renale nella norma è di 600 mg.

LOFTYL compresse a rilascio prolungato deve essere assunto una volta al giorno e ogni giorno alla stessa ora. Le compresse non devono essere masticate e devono essere assunte con abbondante liquido (es. un bicchiere d’acqua).

La dose massima giornaliera raccomandata non deve superare 600mg.

La dose deve essere aggiustata nei pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata (clearance della creatinina > 30 e < 80 ml/min) e nei pazienti con basso peso corporeo (< 50 Kg).

Insufficienza renale da lieve a moderata (clearance della creatinina da 30 ml/min a 80 ml/min)

La dose massima giornaliera deve essere ridotta della metà. La dose massima giornaliera non deve superare i 300 mg al giorno in pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata.

È necessario il controllo della clearance della creatinina prima dell’inizio della terapia e regolarmente durante il periodo di trattamento.

In considerazione del ristretto indice terapeutico del buflomedil, non deve essere superata la dose massima raccomandata.

04.3 Controindicazioni

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Il buflomedil cloridrato è controindicato in persone che abbiano in precedenza dimostrato ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Il buflomedil cloridrato non deve essere assunto da pazienti con insufficienza renale grave (definita come clearance della creatinina < 30 ml/min).

Il buflomedil cloridrato è anche controindicato immediatamente dopo il parto o in presenza di un sanguinamento arterioso.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Gravidanza

A causa della mancanza di adeguati dati clinici, la sicurezza del buflomedil durante la gravidanza e l’allattamento non è stata stabilita. Quindi l’uso del buflomedil non è raccomandato.

Pazienti anziani

L’esperienza clinica non ha mostrato alcuna differenza in termini di risposta tra gli anziani ed i pazienti più giovani. In generale, la dose per i pazienti anziani deve essere individuata con cuatela, iniziando con un basso dosaggio e senza superare i 600 mg/die.

Bambini

Non essendo disponibili dati clinici, la sicurezza e l’efficacia del buflomedil in questo gruppo di pazienti non sono state stabilite, pertanto non è raccomandato l’uso di questo medicinale nei bambini al di sotto dei 18 anni.

In considerazione del ristretto indice terapeutico del buflomedil, non deve essere superata la dose massima raccomandata.

Il superamento della dose massima raccomandata o il mancato aggiustamento della dose nei pazienti con funzionalità renale ed epatica compromessa può provocare un sovradosaggio, che può manifestarsi come gravi effetti neurologici e cardiovascolari (vedere paragrafi 4.8 e 4.9). Per l’aggiustamento della dose in pazienti con insufficienza renale vedere paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione.

Misurazione della funzione renale

La funzionalità renale deve essere determinata prima di iniziare il trattamento e ad intervalli regolari durante il trattamento: almeno una volta all’anno in pazienti con funzionalità renale nella norma e almeno due volte l’anno in pazienti con insufficienza renale, in pazienti con oltre 65 anni e in pazienti che pesano meno di 50 Kg (vedere paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione).

LOFTYL deve essere usato con cautela in pazienti con:

infarto del miocardio acuto

• ipotensione grave (pressione sistolica < 90 mmHg)

• insufficienza epatica

• insufficienza renale

• grave ipotonia

• disturbi della conduzione cardiaca

• convulsioni

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Esiste un alto rischio di effetti indesiderati neurologici (convulsioni) quando il buflomedil è somministrato concomitantemente ad inibitori di CYP2D6 (ad es. fluoxetina, paroxetina, chinidina) in pazienti con insufficienza renale o epatica.

Il buflomedil può potenziare l’effetto ipotensivo di vasodilatatori, calcio antagonisti (ad es. amlodipina, diltiazem e verapamil), agenti antiipertensivi ed alcool.

In uno studio, in pazienti diabetici trattati contemporaneamente con farmaci antidiabetici orali, è stata osservata la riduzione dei livelli di glucosio nel sangue. Tuttavia uno studio a doppio-cieco con buflomedil e glibenclamide non ha supportato questa osservazione.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Studi su animali non hanno mostrato alcun effetto teratogeno.

A causa della mancanza di adeguati dati clinici, la sicurezza del buflomedil durante la gravidanza e l’allattamento non è stata stabilita. Quinid l’uso del buflomedil non è raccomandato.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Date le diverse reazioni individuali al buflomedil, la capacità di guidare veicoli e l’uso di macchinari possono essere influenzati, soprattutto all’inizio del trattamento, dopo l’aggiustamento della dose o se assunto con alcool.

04.8 Effetti indesiderati

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Nella maggior parte dei casi gli eventi avversi sono stati relativamente minori. Gli effetti indesiderati più comunemente riportati da pazienti trattati con buflomedil negli studi clinici sono stati, in ordine decrescente di frequenza: vertigini, mal di testa, disturbi gastrointestinali, nausea, vasodilatazione e capogiro.

Dalla sorveglianza post-marketing sono stati descritti i seguenti effetti indesiderati:

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash, psoriasi.

Disturbi del sistema immunitario: reazioni allergiche (ad es. rash, tachicardia, ipotensione/shock).

Patologie cardiache: fibrillazione atriale.

Patologie renali e urinarie: poliuria.

Patologie vascolari: ipertensione.

Patologie del sistema nervoso: sonnolenza.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: epistassi.

Disturbi del sistema riproduttivo e della mammella: menorragia.

Patologie muscolo-scheletriche e del tessuto connettivo: aumento della creatinemia.

04.9 Sovradosaggio

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In caso di sovradosaggio intenzionale o accidentale possono comparire rapidamente (entro 15-90 minuti) effetti neurologici (convulsioni, status epilettico) seguiti da reazioni cardiovascolari (tachicardia sinusale, ipotensione, aritmie ventricolari gravi e disturbi della conduzione, che colpiscono principalmente i ventricoli). Nel paziente può rapidamente presentarsi coma e/o arresto cardiaco.

Il quadro clinico è molto simile a quella derivante da una overdose da antidepressivo di tipo imipraminico.

L’ingestione intenzionale o accidentale di una dose eccessiva di buflomedil può essere fatale.

Trattamento

Il paziente deve essere immediatamente portato in ospedale per un continuo monitoraggio neurologico ed elettrocardiografico e per assistenza respiratoria.

Se il paziente risulta in stato di agitazione o in presenza di convulsioni, può essere somministarta una benzodiazepina (ad es. diazepam).

Il trattamento deve essere iniziato non appena si manifestano i primi segni e sintomi.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: vasodilatatori periferici e cerebrali.

Codice ATC: C04AX20

Le esperienze farmacologiche hanno dimostrato che il buflomedil cloridrato aumenta il flusso ematico senza provocare variazioni delle costanti emodinamiche, quali la pressione arteriosa.

Meccanismi di azione

Si ritiene che il buflomedil cloridrato esplichi differenti azioni:

• calcio-antagonista simile a livello delle fibrocellule muscolari lisce presenti negli sfinteri arteriolari precapillari, che impedisce perciò lo spasmo delle arteriole e dei vasi periferici più piccoli

• inibizione dell’aggregazione piastrinica indotta da collagene, ADP, adrenalina, migliorando il flusso ematico a livello microcircolatorio

• migliora la deformabilità della membrana eritrocitaria quando questa tende ad irrigidirsi in condizioni di acidosi tissutale

• riduce il consumo dell’O2 tissutale senza che si instaurino fenomeni di ipossia o anossia cellulare e senza influenzare negativamente il meccanismo di respirazione cellulare

• inibisce l’attivazione alfa adrenergica ostacolando la contrazione delle fibrocellule della muscolatura liscia arteriolare causata dalla noradrenalina.

Il Buflomedil inoltre non modifica le costanti emodinamiche né la pressione arteriosa né i parametri ematologici e non interferisce con il metabolismo dei glucidi, lipidi e protidi.

I lavori clinici internazionali hanno dimostrato l’efficacia del buflomedil cloridrato nelle affezioni vascolari periferiche su base arteriosclerotica, nelle artriti, nella tromboangioite obliterante, nella sindrome di Raynaud, nei sintomi di insufficienza vascolare periferica, claudicatio intermittens, crampi e dolori diurni e notturni, freddo agli arti, ulcere cutanee e disturbi trofici della cute.

E stato inoltre dimostrato un aumento del flusso ematico cerebrale con riduzione della sintomatologia in pazienti con buflomedil cloridrato.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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La somministrazione per via orale di 100 mg di buflomedil cloridrato marcato con C14 ha rilevato che il 55-60% del farmaco è escreto per via urinaria ed il 30% per via fecale entro 48 ore.

La somministrazione per via endovenosa di 50 mg di buflomedil cloridrato marcato con C14 ha rilevato che il 62,5% del farmaco è eliminato per via renale ed il 13,5% per via fecale entro 24 ore dopo la somministrazione.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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I test condotti in femmine gravide di varie specie animali, a differenti dosi di farmaco, hanno dimostrato che il buflomedil cloridrato non provoca effetti embriotossici o teratogeni.

Le prove tossicologiche su topi e su ratti di sesso maschile e femminile hanno dimostrato una buona tollerabilità del farmaco sia in relazione alla tossicità acuta, che subacuta, a breve ed a lungo termine.

La DL50 nel per via intraperitoneale è stata pari a circa 74 mg/kg, nel ratto per via orale circa 600 mg/kg e nel coniglio per via endovenosa circa 25 mg/kg.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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LOFTYL 600 mg Compresse a rilascio prolungato

Sodio alginato, Sodio – Calcio – alginato, Povidone, Magnesio stearato, Ipromellosa, Macrogol 400, Macrogol 8000, E-124

06.2 Incompatibilità

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Non sono note finora incompatibilità con altri farmaci.

06.3 Periodo di validità

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3 anni.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Conservare a temperatura non superiore a 30°C.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Compresse a rilascio prolungato da 600 mg

30 compresse in blister

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Nessuna.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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AMDIPHARM LIMITED

Temple Chambers, 3 Burlington Road, Dublin 4

IRELAND

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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LOFTYL 600 mg Compresse a rilascio prolungato – AIC n. 024582102

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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LOFTYL 600 mg Compresse a rilascio prolungato: 27/09/1988

Rinnovo dell’autorizzazione: 01/06/2005

10.0 Data di revisione del testo

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FARMACI EQUIVALENTI (stesso principio attivo)

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