Nuleron: effetti collaterali e controindicazioni
Nuleron (Magnesio Poligalatturonato + Calcio Pantotenato + Dimeticone + Prometazina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Aerofagia, aerocolia, aerogastria, flatulenza, meteorismo, fermentazioni.
Come tutti i farmaci, perĂ², anche Nuleron ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Nuleron, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Nuleron: controindicazioni
IpersensibilitĂ verso i principi attivi, ad altre sostanze di analoga struttura chimica o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il prodotto è inoltre controindicato nei bambini sotto i due anni di etĂ , durante l’allattamento, nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoamino-ossidasi (IMAO), in corso di terapia nelle affezioni delle vie respiratorie, compresa l’asma bronchiale.
Il prodotto non va utilizzato nei casi di insufficienza renale grave e di porfiria.
Per gli effetti anticolinergici della prometazina, non utilizzare in caso di glaucoma ad angolo chiuso, ipertrofia prostatica, ostruzione del collo vescicale, stenosi pilorica e duodenale o di altri tratti dell’apparato gastroenterico ed urogenitale.
Nuleron: effetti collaterali
Per la frequenza delle reazioni avverse descritte di seguito è stata usata la seguente convenzione: comuni (? 1%, <10%); non comuni (? 0,1%, <1%);
rari (? 0,01%, <0,1%).
Disturbi del sistema nervoso
Comuni
sedazione, sonnolenza, astenia, facile affaticabilitĂ , difficoltĂ nella coordinazione motoria.
Non comuni. cefalea, euforia, nervosismo, tremori, insonnia
Rari
convulsioni.
Disturbi dell’orecchio e del labirinto
Non comuni
Vertigini, ronzii auricolari
Disturbi oculari
Non comuni
Visione indistinta, diplopia
Disturbi gastrointestinali
Comuni
secchezza della bocca, stipsi
Non comuni
Disturbi epigastrici, anoressia, nausea, vomito e diarrea
Disturbi respiratori
Comuni
Secchezza della gola e del naso
Non comuni
Alterazioni della secrezione bronchiale, senso di oppressione toracica, respiro difficoltoso
Disturbi epatici
Rari
Ittero ostruttivo
Disturbi urinari
Non comuni
DifficoltĂ nella minzione, ritenzione urinaria
Disturbi cutanei
Non comuni
Eruzioni, orticaria, reazioni da fotosensibilizzazione
Disturbi cardiaci
Rari
Ipotensione, tachicardia ed extrasistoli.
Disturbi del sangue e del sistema linfatico
Rari
Porpora trombocitopenica, leucopenia, agranulocitosi
Disturbi generali
Rari
Reazioni di ipersensibilitĂ (orticaria e anafilassi)
Nuleron: avvertenze per l’uso
Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici in genere presentano una tollerabilitĂ assai variabile da composto a composto e da soggetto a soggetto. L’effetto indesiderato piĂ¹ frequente è la sedazione che puĂ² manifestarsi con sonnolenza.
Particolare cautela occorre nel determinare la dose in soggetti anziani e nei bambini in considerazione della loro maggiore sensibilitĂ verso gli antistaminici.
Va posta cautela nei pazienti con storia di epilessia.
L’effetto antiemetico della prometazina puĂ² mascherare i sintomi di una malattia non riconosciuta e ostacolarne quindi la diagnosi.
Con l’uso di prometazina ad alte dosi, è possibile la comparsa di segni extrapiramidali. Il prodotto non dovrebbe essere impiegato nei bambini che presentano segni indicativi di sindrome di Reye o di altra affezione epatica. La prometazina deve essere sempre usata con cautela in soggetti con affezioni epatiche, renali e cardiovascolari.
Il medicinale contiene lattosio non è quindi adatto per i soggetti con deficit di lattasi, galattosemia o sindrome di malassorbimento di glucosio/galattosio.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco