Kflebo: effetti collaterali e controindicazioni
K flebo (Potassio Aspartato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
opotassiemie di qualsiasi origine. Iperammoniemie.
Come tutti i farmaci, perĂ², anche K flebo ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con K flebo, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
K flebo: controindicazioni
IpersensibilitĂ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
La somministrazione di alte dosi di aspartato di potassio è controindicata in presenza di:
Iperpotassiemia e ritenzione di potassio
grave insufficienza renale o di grave insufficienza surrenalica
nelle forme di adinamia episodica ereditaria,
nelle forme caratterizzate da disidratazione acuta e da iperpotassiemia qualunque sia la causa.
K flebo: effetti collaterali
Se il medicinale viene somministrato seguendo le istruzioni riportate al paragrafo 4.2, gli effetti indesiderati sono in genere legati alla comparsa di iperpotassiemia e sono caratterizzati da disturbi gastrointestinali: dolori addominali, nausea e vomito.
In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione. Elenco delle reazioni avverse
Non ci sono dati consistenti sulla frequenza degli effetti indesiderati di K FLEBO ricavati da studi clinici e dall’esperienza post-marketing.
Gli effetti indesiderati che possono manifestarsi con i concentrati di potassio aspartato sono riportati nella tabella seguente, stilata in base alla classificazione per sistemi e organi e per termine preferito MedDRA. .
Le frequenze sono state valutate sulla base delle seguenti convenzioni:
molto comune (?1/10); comune (?1/100, <1/10); non comune (?1/1.000, <1/100); raro (?1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per Sistemi e Organi secondo MedDRA | Reazioni avverse (Termine MedDRA Preferito) | Frequenza |
---|---|---|
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Iperpotassiemia | Non nota |
Patologie gastrointestinali | Disturbo gastrointestinale (patologia gastrointestinale) | Non nota |
Dolore addominale | Non nota | |
Nausea | Non nota | |
Vomito | Non nota |
Laddove non ci sia corrispondenza tra la descrizione riportata per gli effetti indesiderati con i termini preferiti del dizionario MedDRA, quest’ultimi sono riportati tra parentesi.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.
K flebo: avvertenze per l’uso
rare il contenuto delle fiale solo dopo diluizione.
Se la funzionalità renale è buona, la somministrazione dei sali di potassio non è seguita da disturbi non desiderati perché un eventuale eccesso di concentrazione viene subito corretto dal rene.
E’ importante comunque assicurarsi che l’apporto alimentare di tali sali non sia eccessivo.
Una terapia concomitante con diuretici dell’ansa o saluretici attivi sul tubulo distale non è consigliata poiché l’eccessiva escrezione di potassio potrebbe portare a ipopotassiemia.
Una terapia concomitante con diuretici risparmiatori di potassio o antagonisti dell’aldosterone non è consigliata poiché il loro uso potrebbe portare a iperpotassiemia.
Per evitare squilibri nei livelli sierici del potassio, il prodotto va somministrato seguendo attentamente le modalità indicate (vedere 4.2. Posologìa e modo dì sommìnìstrazìone) monitorando la potassiemia.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l’efficacia nei bambini e negli adolescenti non sono state stabilite.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco