Eupres: effetti collaterali e controindicazioni
Eupres (Atenololo + Clortalidone) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Come tutti i farmaci, però, anche Eupres ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Eupres, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Eupres: controindicazioni
EUPRES ed EUPRES MITE non devono essere usati in pazienti con:
Ipersensibilità nota all’atenololo e al clortalidone (o ai farmaci sulfonamide – derivati) o a qualsiasi altro componente del medicinale
blocco cardiaco di secondo o terzo grado
sindrome del nodo del seno
bradicardia
insufficienza cardiaca non controllata
shock cardiogeno
ipotensione
gravi disturbi della circolazione arteriosa periferica
insufficienza renale grave
acidosi metabolica
feocromocitoma non trattato
Eupres: effetti collaterali
Negli studi clinici, le possibili reazioni avverse sono generalmente attribuibili alle azioni farmacologiche dei suoi componenti.
I seguenti effetti indesiderati, classificati per sistema corporeo, sono stati riportati con le seguenti frequenze: molto comuni (?10%), comuni (1-9,9%), non comuni (0,1-0,9%), rari (0.01-0-09%), molto rari
(<0,01%), non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili ):
Patologie del sistema emolinfopoietico:
Rari: Porpora, trombocitopenia, leucopenia (legata al clortalidone).
Disturbi psichiatrici:
Non comuni: disturbi del sonno del tipo riportato con altri beta- bloccanti.
Rari: cambiamenti di umore, incubi, confusione, psicosi e allucinazioni.
Disturbi del sistema nervoso: Rari: capogiri, cefalea, parestesia.
Patologie dell’occhio:
Rari: secchezza degli occhi, disturbi visivi.
Patologie cardiache: Comuni: bradicardia
Rari: peggioramento dell’insufficienza cardiaca, precipitazione del blocco cardiaco.
Patologie vascolari: Comuni: estremità fredde
Rari: ipotensione posturale che può essere associata a sincope; la claudicatio intermittente può peggiorare se già presente, nei pazienti suscettibili alla malattia di Raynaud.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:
Raro: può verificarsi broncospasmo in pazienti con asma bronchiale o con una storia di problemi asmatici.
Patologie gastrointestinali:
Comune: Disturbi gastrointestinali (inclusa nausea legata al clortalidone).
Rari: secchezza delle fauci. Non nota: stipsi.
Patologie epatobiliari:
Rari: tossicità epatica, inclusa colestasi intraepatica, pancreatite (correlata al clortalidone).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Raro: alopecia, reazioni cutanee psoriasiformi, esacerbazione della psoriasi, eruzioni cutanee.
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella: Raro: impotenza.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
Comune: affaticamento.
Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo: Frequenza non nota: sindrome simil-lupoide
Esami diagnostici:
Comuni (legati al clortalidone): iperuricemia, iponatriemia, ipopotassiemia, ridotta tolleranza al glucosio che può evidenziare una forma diabetica latente o aggravare una malattia diabetica conclamata.
Non comune: aumenti dei livelli di transaminasi.
Molto raro: è stato osservato un aumento della ANA (anticorpi antinucleo), tuttavia la rilevanza clinica di ciò non è chiara.
Nei trattamenti prolungati è quindi consigliabile un controllo periodico dei relativi parametri biochimici.
L’interruzione dell’uso di EUPRES od EUPRES MITE deve essere presa in considerazione se, secondo il giudizio clinico, il benessere del paziente è influenzato negativamente da un qualsiasi effetto indesiderato elencato sopra.
In rari casi si sono osservate reazioni cutanee di tipo allergico, anoressia o diarrea.
Il ß-bloccante può aggravare disturbi vascolari periferici pre-esistenti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziadelfarmaco.gov.it/it/responsabili.
Eupres: avvertenze per l’uso
grave insufficienza epatica
gotta manifesta
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco