Ostram D 3: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Ostram D 3

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Ostram D 3: ultimo aggiornamento pagina: 09/02/2018 (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

Indice

OSTRAM-D3

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

Indice

Ogni bustina da 4,1 g contiene:

Fosfato di Calcio 3,30 g

(equivalente a Calcio elementare 1,20 g)

Colecalciferolo concentrato(in polvere) 8 mg

(equivalente a Vitamina D3 20 µg [800 UI])

03.0 Forma farmaceutica

Indice

Polvere per sospensione orale.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

Indice

Trattamento delle carenze di Calcio e Vitamina D negli anziani;

Integrazione di Calcio e Vitamina Dcome coadiuvanti di trattamenti specifici dell’osteoporosi (postmenopausale, senile, terapia corticosteroidea in atto) in pazienti a rischio di carenza combinata di Vitamina D e Calcio o nei quali è stata già diagnosticata tale carenza.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

Indice

Adulti ed anziani: 1 bustina al giorno. In un bicchiere aggiungere circa 150 ml di acqua al contenuto della bustina e mescolare fino ad ottenere una sospensione omogenea, quindi bere.

04.3 Controindicazioni

Indice

L’uso di Ostram-D3 è controindicato:

Nei bambini;

Nei pazienti affetti da ipercalcemia, ipercalciuria, litiasi calcica, calcificazione tessutale e.g. nefrocalcinosi;

Nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica;

Nei casi di immobilizzazione prolungata accompagnata da ipercalciuria e/o ipercalcemia;

Nei casi di ipersensibilità verso uno qualsiasi dei componenti.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

Indice

Durante il trattamento a lungo termine monitorare l’escrezione urinaria di Calcio e la funzione renale. Se l’escrezione urinaria di Calcio supera i 300 mg/24 ore (7.5 mmoli/24 ore) occorre ridurre o sospendere il trattamento.

Ostram-D3 deve essere usato con cautela in pazienti con sarcoidosi perché la conversione della Vitamina D nel suo metabolita attivo può aumentare. In questi pazienti il livello sierico di Calcio e la sua escrezione urinaria devono essere controllati.

Nel caso di uso concomitante di altri prodotti contenenti Vitamina D, tenere presente il contenuto di Vitamina D nel prodotto.

Dosi supplementari di Calcio o di Vitamina D devono essere assunte solo sotto diretto controllo medico. In questi casi è obbligatorio controllare settimanalmente i livelli sierici di Calcio e la sua escrezione urinaria.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Indice

In corso di trattamento orale con bifosfonati o con fluoruro di sodio, assumere Ostram‑D3 almeno due ore dopo per evitare possibili interazioni con il loro assorbimento.

Le tetracicline somministrate per via orale possono avere un assorbimento ridotto e devono essere assunte almeno tre ore prima o dopo l’assunzione di Ostram-D3.

La somministrazione orale di Calcio e Vitamina D aumenta l’efficacia e la tossicità della digitale; si consiglia di effettuare un accurato monitoraggio clinico affiancato, se necessario, da un monitoraggio dell’elettrocardiogramma (ECG), del livello sierico del Calcio, dei livelli plasmatici di digossina o di digitossina.

I diuretici a base di Tiazide riducono l’escrezione urinaria di Calcio nelle 24 ore, aumentando il rischio di ipercalcemia e rendendo necessario un costante monitoraggio della concentrazione di Calcio nel plasma e nelle urine.

La somministrazione di fenobarbital e/o fenitoina può ridurre le concentrazioni plasmatiche di 25-OH D ed aumentarne il metabolismo in metaboliti inattivi.

I corticosteroidi contrastano l’azione del colecalciferolo e riducono l’assorbimento intestinale di calcio.

Sono state riportate interazioni con il cibo (alimenti contenenti ad es. acido ossalico, fosfati o inositolo).

04.6 Gravidanza e allattamento

Indice

Per il suo alto contenuto di Vitamina D, Ostram-D3 non è indicato durante la gravidanza o l’allattamento perché la dose giornaliera di Vitamina D non deve superare le 600 U.I.

Il sovradosaggio di colecalciferolo deve essere evitato.

– Gli studi sugli animali hanno mostrato che il sovradosaggio di Vitamina D durante la gravidanza causa effetti teratogeni.

– Nelle pazienti in gravidanza il sovradosaggio di colecalciferolo deve essere evitato perché un’ipercalcemia prolungata può causare nei bambini ritardi mentali e fisici, stenosi sopravalvolare dell’aorta e retinopatia.

Comunque sono stati riportati vari casi in cui madri, affette da ipoparatiroidismo, hanno dato alla luce bambini normali anche dopo la somministrazione di dosi elevate di Vitamina D.

La Vitamina D e i suoi metaboliti vengono secreti nel latte materno.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Indice

Non sono stati osservati effetti sulla capacità di guidare o di usare macchinari.

Per giunta la comparsa di tali effetti è poco probabile.

04.8 Effetti indesiderati

Indice

– Sintomi gastrointestinali come ad es.: stipsi, flatulenza, nausea, dolori addominali, diarrea.

– Ipercalcemia ed ipercalciuria in caso di somministrazione prolungata ad alti dosaggi.

04.9 Sovradosaggio

Indice

L’intossicazione ed il sovradosaggio producono ipervitaminosi (Vitamina D) ed ipercalcemia.

I sintomi di ipercalcemia sono: nausea, vomito, sete, polidipsia, poliuria, costipazione.

In forma cronica può provocare calcificazione a livello dei vasi e di alcuni organi.

Trattamento: interrompere completamente qualsiasi somministrazione di Calcio e Vitamina D, reidratare il paziente.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

Indice

Codice ATC: A12AX

La somministrazione orale supplementare di Calcio compensa le carenze dovute alla dieta.

La Vitamina D3 aumenta a livello intestinale l’assorbimento attivo di Calcio e di Fosfato.

La carenza di Vitamina D comporta una difettosa mineralizzazione della cartilagine e delle ossa.

La carenza di Calcio e/o Vitamina D inducono un’ipersecrezione dell’ormone paratiroideo (PTH).

L’iperparatiroidismo secondario è seguito da un aumento delturnover osseo responsabile di fragilità ossea e di fratture.

La somministrazione di Calcio e di Vitamina D3 nelle dosi raccomandate provoca una riduzione di secrezione di PTH.

Nel corso di due studi clinici controllati in doppio cieco vs placebo, una diminuzione significativa della secrezione di PTH è stata seguita da una significativa riduzione di fratture non a livello vertebrale.

Uno di essi in particolare ha dimostrato gli effetti benefici sulle fratture dell’anca.

La riduzione delle fratture dell’anca nelle pazienti anziane in trattamento con Calcio e Vitamina D è stato dimostrato in uno studio della durata di tre anni, che ha incluso 3270 donne di età compresa tra i 78 e i 90 anni (84 ±6) residenti in case di riposo.

Dopo 18 mesi di trattamento l’analisi dei risultati ha dimostrato che nel gruppo trattato con Calcio e Vitamina D ci sono stati 80 casi di fratture dell’anca, mentre nel gruppo in trattamento con placebo i casi sono stati 110 (p = 0.004).

Nelle condizioni di questo studio clinico, quindi, il trattamento di 1387 pazienti ha evitato 30 casi di frattura dell’anca.

Dopo 36 mesi, sono stati ottenuti i seguenti risultati: 137 casi di fratture dell’anca nel gruppo trattato con Calcio e Vitamina D e 178 casi nel gruppo placebo (p£0.02).

05.2 Proprietà farmacocinetiche

Indice

L’assorbimento del Calcio avviene principalmente nel tratto superiore dell’intestino tenue attraverso un meccanismo di trasporto passivo non saturabile ed un meccanismo di trasporto attivo saturabile Vitamina D dipendente. La quantità assorbita varia tra il 25 ed il 40% in funzione delle necessità e dell’età del soggetto.

L’assorbimento della Vitamina D3 è pressoché completo (80%): la molecola viene trasportata attraverso il plasma, da una proteina legante Vitamina D, fino al fegato dove subisce una prima idrossilazione. La concentrazione del 25-OH D (calcifediolo) circolante è un indicatore del livello di Vitamina D.

Il 25-OH D è quindi idrossilato a livello renale a la,25-OH D (calcitriolo).

Il colecalciferolo ed i suoi metaboliti possono essere accumulati nei muscoli e nel tessuto adiposo per molti mesi.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

Indice

Alte dosi di Vitamina D nelle coniglie gravide (2500 U.I./Kg di peso corporeo/al giorno e più alti dosaggi) hanno causato malformazioni (difetti scheletrici, anomalie cardiache).

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

Indice

Mannitolo, Silice colloidale anidra, Idrossipropilcellulosa a basso grado di sostituzione, Gomma Xanthan, Saccarina sodica, a-tocoferolo, gelatina, saccarosio, amido di mais, olio vegetale parzialmente idrato (olio di soia), Aroma in polvere di limone verde (No. 26B25).

06.2 Incompatibilità

Indice

Nessuna

06.3 Periodo di validità

Indice

2 anni

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

Indice

Non conservare al di sopra dei 30°C.

06.5 Natura e contenuto della confezione

Indice

Ogni bustina contiene 4,1 g di polvere per sospensione orale.

Ogni astuccio contiene:

20 bustine

30 bustine

60 bustine

90 bustine

100 bustine.

Composizione della bustina: complesso di carta-polietilene-alluminio.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

Indice

In un bicchiere aggiungere circa 150 ml d’acqua al contenuto di una bustina, mescolare fino ad ottenere una sospensione omogenea e quindi bere.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Indice

Bracco s.p.a. – Via E. Folli, 50 – 20134 Milano (Italia)

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

Indice

20 bustine A.I.C. 034241012/M

30 bustine A.I.C. 034241024/M

60 bustine A.I.C. 034241036/M

90 bustine A.I.C. 034241048/M

100 bustine A.I.C. 034241051/M

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

Indice

12 aprile 1999

10.0 Data di revisione del testo

Indice

-----

FARMACI EQUIVALENTI (stesso principio attivo)

Indice